Dal monopetto al doppiopetto, dal regular all’oversize: il blazer come icona universale che unisce l’eleganza maschile e femminile.
by BluBasic Editorial · 6 Settembre 2025

Un capo, infinite interpretazioni
Ci sono capi che vanno oltre la moda e resistono alle stagioni, alle tendenze, ai cambi generazionali. Il blazer appartiene a questa ristretta élite: non solo un indumento, ma un simbolo di eleganza fluida, capace di parlare tanto all’uomo quanto alla donna. È la giacca che unisce mondi diversi: la sartoria e lo streetwear, l’ufficio e il tempo libero, il guardaroba maschile e quello femminile.
Oggi il blazer non è più confinato a contesti formali. È un linguaggio universale che racconta chi lo indossa: un modo di dire “sono pronto, ma non ingessato”. Dai tessuti morbidi ai tagli sartoriali, dalle linee regular alle forme oversize, il blazer attraversa le stagioni della moda mantenendo intatto il suo status di icona.


La femminilità moderna: Dondup, PT Torino e Lardini
Il blazer donna non è più esclusiva maschile. Nella moda femminile ha assunto un ruolo chiave, diventando un ponte tra potere, sensualità e libertà di espressione.
Dondup: l’anima urban chic
Dondup interpreta il blazer femminile con una chiave contemporanea, urbana, quasi metropolitana. I suoi modelli monopetto presentano linee essenziali, fit regolare e colori neutri che si sposano con denim o pantaloni dal taglio moderno. La donna Dondup non vive il blazer come imposizione, ma come scelta di stile: un capo che veste la giornata dalla mattina alla sera, adattandosi con facilità a sneakers come a décolleté.
PT Torino: sartorialità e sperimentazione
Conosciuto soprattutto per i pantaloni, PT Torino ha portato la stessa cura sartoriale anche nei blazer donna. La proposta è ricercata: giacche doppiopetto oversize, tessuti check o gessati, spalle ampie e tagli decisi che evocano un power dressing raffinato. È un blazer che parla di emancipazione, ma senza rinunciare alla grazia dei dettagli sartoriali.
Lardini: il blazer come segno di empowerment
Anche nella collezione donna, Lardini rappresenta l’eccellenza della giacca sartoriale italiana. La proposta femminile spazia dal monopetto regolare, pulito e versatile, fino al doppiopetto oversize che rilegge i codici maschili in chiave moderna. Le stoffe sono pregiate, i tagli sono pensati per valorizzare silhouette diverse: qui il blazer diventa manifesto di eleganza consapevole.
L’eleganza maschile: Boglioli e Lardini
Boglioli: il blazer destrutturato che ha cambiato le regole
Boglioli è sinonimo di rivoluzione sartoriale. A partire dagli anni ’90, il brand bresciano ha trasformato la giacca maschile togliendole rigidità e costruzione. Il risultato è un blazer leggero, destrutturato, quasi informale, ma sempre raffinato. La sua forza sta nella versatilità: tessuti lavati, linee morbide, colori naturali che si adattano sia a un denim casual sia a un pantalone sartoriale. Il blazer monopetto Boglioli è la quintessenza di questo approccio: silhouette asciutta, rever classico, ma comfort assoluto.
Lardini: tradizione sartoriale e innovazione
Se Boglioli ha scomposto le regole, Lardini le ha reinventate unendo tradizione e avanguardia. I blazer Lardini sono realizzati con tessuti pregiati, spesso a fantasia micro-check o pied-de-poule, e uniscono il rigore della sartoria al gusto contemporaneo. Qui il doppiopetto torna a dominare la scena: spalle ben costruite, bottoni in corno, fit regolare che richiama i codici classici ma resta moderno. Per l’uomo, il doppiopetto Lardini è una dichiarazione di stile, perfetto tanto per il lavoro quanto per una serata speciale.
Monopetto o doppiopetto?
La domanda è antica ma sempre attuale: meglio il blazer monopetto o il blazer doppiopetto?
Il monopetto è sinonimo di praticità e versatilità. È il blazer “facile”, adatto a qualsiasi occasione, dal meeting informale all’aperitivo. Con un paio di jeans comunica disinvoltura, con un pantalone sartoriale diventa elegante.
Il doppiopetto porta con sé un’aura di autorevolezza. Linee più strutturate, doppia fila di bottoni, spalle definite: è il blazer che racconta potere e determinazione. Per l’uomo rappresenta la tradizione sartoriale; per la donna, è spesso interpretato in chiave oversize, trasformandosi in simbolo di stile contemporaneo.
Regular fit o oversize?
La vestibilità è un altro elemento chiave che definisce il carattere del blazer.
Regular fit: il classico intramontabile. Sagomato, aderente al corpo, mette in risalto la silhouette senza costringerla. È l’opzione più tradizionale e versatile.
Oversize fit: l’evoluzione moderna. Linee ampie, spalle abbondanti, lunghezze accentuate. Il blazer oversize nasce da un approccio genderless e creativo: abbandona la rigidità e diventa capo statement, da indossare su abiti corti, pantaloni larghi o persino shorts.
Stile trasversale: dal guardaroba maschile a quello femminile
La bellezza del blazer sta proprio nella sua capacità di attraversare confini. Oggi un monopetto oversize può essere indossato da lui e da lei, senza differenze. Il doppiopetto, un tempo rigido e formale, si reinventa in chiave casual, persino con sneakers e T-shirt.
È il capo che cancella il concetto di genere e diventa pura estetica, pura personalità. La moda contemporanea non impone più regole nette: il blazer è il territorio comune dove uomo e donna si incontrano, ognuno con la propria interpretazione.
Il blazer come tela bianca dello stile
Oltre la distinzione tra brand, fit e genere, il blazer rimane soprattutto una tela bianca su cui dipingere il proprio stile.
– Con una T-shirt bianca diventa simbolo di minimalismo.
– Con una camicia sartoriale racconta rigore ed eleganza.
– Con un top in seta o un dolcevita assume sfumature sensuali.
– Con un paio di sneakers si trasforma in urban chic.
Il suo segreto è la neutralità apparente: il blazer non sovrasta mai chi lo indossa, ma amplifica la personalità.
Conclusione: l’universalità di un capo senza tempo
Il blazer è più di un semplice capo di abbigliamento: è una dichiarazione di stile, un simbolo di identità, un ponte tra maschile e femminile. Nelle versioni firmate da Boglioli e Lardini per l’uomo, o da Dondup, PT Torino e Lardini per la donna, vive la doppia anima della moda italiana: radici sartoriali profonde e uno sguardo sempre rivolto al futuro.
Monopetto o doppiopetto, regular o oversize, il blazer resta un’icona universale. Non appartiene a un genere, non appartiene a un’epoca: appartiene a chi sceglie di indossarlo, ogni giorno, con naturalezza.